Il CERT.REI. e il DICH.PROD. sono due moduli ministeriali da allegare alla SCIA antincendio per tutti sistemi di protezione passiva dal fuoco e per i materiali installati ai fini della reazione al fuoco. Devono essere firmati da un tecnico antincendio e comportano la responsabilità anche della corretta posa.
Per chiarire l’utilizzo di questo moduli è stata emessa una Lettera Circolare del Ministero dell’Interno n°1681del 11 febbraio 2014 che specifica il modello da utilizzare in funzione del sistema di protezione utilizzato.
La circolare n°1681 specifica anche il metodo di verifica che può essere utilizzato per i diversi sistemi ed in particolare:
metodo analitico
metodo sperimentale
metodo tabellare
La Circolare specifica che il modello DICH.PROD. sostituisce il modello CERT.REI. in tutti i casi in cui la prestazione di resistenza al fuoco può essere garantita dalla sola corretta posa e in particolare per questi sistemi:
La Fire Safety Engineering FSE è un approccio alla sicurezza antincendio di tipo ingegneristico che utilizza dei software di calcolo per fare delle previsione dinamiche degli scenari di incendio. Questa nuova metodologia è stata inserita in Italia qualche anno fa e oggi è regolamentata dal Codice di Prevenzione IncendiD.M. 03 agosto 2015e introdotta nelle nuove regole tecniche verticali RTV in alcuni specifici casi.
La Fire Safety Engineering FSE permette di fare delle simulazioni per verificare l’efficacia dei sistemi di protezione antincendio utilizzati e di poter valutare lo sviluppo del fumo e del fuoco all’interno e/o all’esterno di un edificio.
Il software alla base di questo metodo è stato sviluppato dalNIST(National Institute of Standards and Technology) ed é disponibile gratuitamente e scaricabile al seguentelink.
Il programma FDS (Fire Dynamics Simulator) permette di creare un ambiente con caratteristiche chimico-fisiche personalizzate e oggetti ed impianti all’interno dello stesso. E’ possibile creare un innesto con una potenza termica personalizzata e di definire tutte le tipologie di superfici con qualsiasi tipo di materiale.
Si posso posizionare termocoppie all’interno dell’ambiente di studio o piani di monitoraggio delle temperature, delle potenze termiche emesse e visualizzare lo sviluppo del fumo
Legato al software FDS c’è un altro programma chiamato Smokeview (SMV) che permette la visualizzazione dei risultati del programma FDS e permette di scegliere quali elementi di output visualizzare (temperature, potenze, fumo e altro).
Sto iniziando a studiare alcuni casi tipici, come le autorimesse, per valutare le temperature in gioco e lo sviluppo del fumo utilizzando i dati riportati nella ultima versione della RTV.
E’ molto importante utilizzare i parametri corretti per quanto riguarda:
proprietà termiche dei materiali
temperature di auto accensione
potenza termica per unità di volume HRRPUV
Il software permette di inserire anche sistemi di protezione attiva come sprinkler ed estrattori di fumo e calore.
I sistemi di protezione passiva sono classificati REI o EI a seconda che si tratti di un sistema portante e separante o solo separante ma non portante.
La sigla REI ha il seguente significato:
R: resistenza meccanica in caso di incendio per un determinato periodo di tempo (per esempio R 60)
E: ermeticità – tenuta a fumi e gas caldi
I: isolamento termico
Le sigle R – REI – EI di utilizzano per le seguenti strutture:
R: strutture portanti ma non separanti
REI: strutture portanti e separanti
EI: strutture non portanti ma separanti
Nell’immagine sottostante riporto un esempio di compartimento REI 60 in cui si possono individuare le diverse strutture con funzioni diverse e la corretta classificazione REI o EI o R
In particolare:
colonna in calcestruzzo R 60
parete in laterizio non portante EI 60
il solaio portante e separante REI 60
La certificazione dei sistemi di protezione passiva dal fuoco deve essere fatta attraverso i modelli deiVigili del FuocoCERT.REI e DICH.PROD.